«Cercare e raccontare uomini semplici dalle azioni straordinarie», ecco il tema del Concorso 2019 del Premio Buone Notizie Young. Il regolamento
Premio Giornalistico
«Buone Notizie Giovani» – Targa «Angelo Ferro»
– IV edizione, anno 2019 –
Regolamento
art. 1
Il Premio.
Il Premio giornalistico «Buone Notizie Giovani» – Targa «Angelo Ferro»è promosso dalla Associazione «Fondazione Premio Buone Notizie» quale sezione «Giovani» del Premio Giornalistico «Buone Notizie – Civitas Casertana», diventato negli anni una delle manifestazioni giornalistiche più importanti in Italia nel settore della valorizzazione dell’informazione e nella promozione del corretto giornalismo.
La partecipazione al Premio consiste in una prova video, nella sua accezione più ampia (multimediale, clip, documentario, cortometraggio, spot, etc.), che racconti e affronti in maniera critica, secondo i dettami del buon giornalismo, il tema suggerito anno per anno.
art. 2
Il tema 2019.
Il tema suggerito per la IV edizione del Premio è «Cercare e raccontare uomini semplici dalle azioni straordinarie». Lo sviluppo deve avvenire attraverso un video che racconti o promuova in maniera giornalistica il tema d’anno secondo i dettami del medium scelto (clip, spot, servizio giornalistico, documentario, opera creativa, etc.).
È opportuno tenere presente che si tratta di un concorso giornalistico e non un concorso puramente creativo.Sarà, pertanto, apprezzato lo stile, la capacità di sintesi, la chiarezza del linguaggio e la coerenza del linguaggio al mezzo utilizzato.
art. 3
Chi può partecipare.
Possono partecipare tutti i giovani, italiani e stranieri, che frequentino le classi delle scuole italiane (incluse le scuole italiane all’estero) di ogni ordine e grado, pubbliche e private, dalla scuola primaria all’università. Si può partecipare singolarmente, in gruppi o per classi.
art. 4
Sezioni.
Il Premio è distinto in sezioni a seconda del grado d’istruzione dei partecipanti:
A – Scuola primaria
B – Scuola secondaria di primo grado
C – Scuola secondaria di secondo grado
D – Università
Qualunque sia la sezione, è richiesta una breve descrizione riassuntiva (abstract) dei contenuti del video di non oltre 300 parole.
Ciascun partecipante può partecipare al Premio proponendo un unico elaborato, sia che concorra da solo o che sia parte di un gruppo o classe.
art. 5
Formati consentiti.
I video dovranno avere una durata compresa tra i 30 secondi e i 15 minuti, inclusa la durata di eventuali titoli di testa e di coda. Potranno essere registrati, indifferentemente, in rapporto d’aspetto televisivo (16:9) o cinematografico – AcademyFlat (1,85:1) o Panavision (2,39:1) – in qualità HD o full HD o 4K.
art. 6
Tempi e modi di consegna degli elaborati.
Ogni elaborato dovrà essere corredato di anagrafica e recapito telefonico dell’autore o degli autori, dell’indicazione della durata e della breve descrizione del video. Va, inoltre, indicato l’anno di frequenza, l’istituzione scolastica di riferimento e anche i docenti (qualora siano stati parte attiva nella realizzazione del progetto).
In caso di selezione per la fase finale, sarà necessario inviare anche copia dell’autorizzazione alla partecipazione al concorso (da parte di chi esercita la patria potestà, in caso di minorenne) e della liberatoria per l’uso, la pubblicazione, la cessione a titolo gratuito dell’elaborato, nonché la liberatoria alla ripresa audio, video e fotografica e al trattamento dei dati personali – ai sensi del D.Lgs. 196/2003 – degli autori e di tutti i partecipanti. Tali dati dovranno essere inseriti nelle schede di partecipazione che ciascun partecipante dovrà compilare e firmare (in caso di minorenni, apporrà la firma chi esercita la patria potestà) e che saranno inviate in allegato alla comunicazione di avvenuta selezione.
Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte del primo aprile 2019esclusivamente attraverso il sito web www.filmfreeway.com/premiobuonenotizie
Si precisa che le classi e i gruppi che intendano iscriversi come tali, dovranno chiaramente indicare questa opzione.
Non si può partecipare a nome della classeoa nome del gruppo, ossia inviando i dati di un solo ragazzo o di un piccolo gruppo a nome di un gruppo più vasto. In tal caso, sarà solo quel/quei ragazzo/i a risultare partecipante/i.
art. 7
I premi.
I vincitori, uno per ogni sezione, riceveranno in premio materiale didattico, libri, abbonamenti vari a mezzi d’informazione (o l’equivalente in denaro), oltre a una targa o attestato o altro di partecipazione.
art. 8
Giuria.
A decidere i vincitori sarà una giuria di alto valore scientifico, composta da giornalisti, professionisti della comunicazione, dell’istruzione e della ricerca. Il Presidente è la giornalista Rai Silvia Vaccarezza, autore e conduttore di «Tutto il bello che c’è», storico programma Rai dedicato alla buona informazione e alle stori esemplari.
La Giuria opera in totale autonomia. Le sue valutazioni sono insindacabili.
art. 9
Elaborati e diritti.
I materiali inviati resteranno presso gli archivi del Premio e sarà garantita loro massima visibilità attraverso un canale YouTubeappositamente creato.
La partecipazione al concorso non rappresenta la cessione al Premio dei diritti del proprio elaborato ma autorizza l’organizzazione del Premio all’uso gratuito dei video per fini promozionali, didattici e di ogni altro tipo.
art. 10
La premiazione.
La cerimonia di premiazione, nel corso della quale saranno resi noti i nomi dei vincitori, si terrà sabato 11 maggio 2019. L’evento sarà annunciato attraverso gli organi di stampa nazionali. I finalisti e tutti i partecipanti riceveranno comunicazione ufficiale via email entro il 30 aprile 2019.
art. 11
Sede del Premio.
L’indirizzo completo della sede del Premio è:
Premio Buone Notizie – Civitas Casertana
c/o Ucsi Caserta
piazza Duomo, 11
81100 Caserta
Per informazioni è possibile contattare il 333.7271484 o 3389829091 o scrivere a giovani@premiobuonenotizie.it.
art. 12
Accettazione del regolamento.
La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del presente regolamento e solleva gli organizzatori da ogni responsabilità civile e penale.
Caserta, primo giugno 2018